Kanga e Kikoi: i tessili dell'Africa orientale che guardano l'Oceano indiano
- Lucia Pavan/ likeUafrica

- 2 giorni fa
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Aggiornamento: 2 giorni fa
KANGA
Il Kanga è il tessuto stampato della tradizione culturale dell’Africa orientale in cui i richiami alla vicina cultura tessile indiana sono chiari nell’estetica, che si interseca con parole e messaggi nella lingua Swahili della costa tra Tanzania e Kenya.
Uno degli aspetti più affascinanti del kanga è proprio il messaggio stampato su di esso: si tratta di proverbi swahili, detti e frasi stampate che rappresentano una forma sottile ma potente di comunicazione; un modo per esprimere sentimenti, critiche, benedizioni o messaggi d'amore.

Il kanga nasce nel XIX secolo lungo la costa swahili, probabilmente tra Zanzibar (Tanzania) e Mombasa (Kenya), grazie all’incontro tra culture diverse: tessuti portoghesi (“lenços”), cotoni indiani, motivi arabi e influenze europee.
Una delle teorie più accreditate racconta che le donne swahili cucissero insieme sei fazzoletti decorati identici per creare un unico rettangolo colorato: così nacque il primo vero kanga.
Tradizionalmente, il kanga è un rettangolo di cotone colorato composto da tre parti fondamentali:
1. Pindo – La cornice decorata.
2. Mji – Il motivo centrale.
3. Jina – Una scritta in swahili, spesso un proverbio, posta in basso.
Un nome fondamentale nella storia del kanga è quello della famiglia Kaderdina, fondatrice della storica azienda Kaderdina Hajee Essak, nata a Mombasa nel 1887.
Il capostipite, Essak, partì giovanissimo dal porto di Mandvi in India verso l’Africa orientale nel 1843, approdando a Zanzibar e poi a Mombasa, dove intraprese scambi commerciali con l’entroterra.
Nel 1907, la famiglia Kaderdina trasferì la propria attività nella storica sede di Biashara Street a Mombasa. Uno dei discendenti, Hajee Essak Abdulkaderdina, fu il primo a introdurre negli anni '30 i proverbi stampati sui kanga, trasformando questi tessuti in mezzi di comunicazione visiva e sociale. La tradizione di questo negozio continua con motivi sempre nuovi e moderni, come questi che proponiamo.
CATALOGO KANGA da likeUafrica

KIKOI
Restando sempre sulla costa orientale africana, il kikoi è un tradizionale rettangolo di stoffa considerato parte della cultura swahili. Il kikoi è indossato principalmente dagli uomini costieri, ma ora include anche il popolo Masai del Kenya, così come uomini provenienti dalla Tanzania e da Zanzibar. È più comunemente visto come un tipo di pareo, un sarong, vista l'influenza evidente della vicina India.

I Kikoy, realizzati oggi in svariati colori e combinazioni che trovo azzeccatissime e in puro stile @likeuafrica, sono molto versatili: possono essere utilizzati come sciarpa, stola, telo da arredo, telo mare, pareo o essere tagliati ed usati come stoffa per le proprie creazioni.
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